A partire dal 2015, in base al decreto sulle semplificazioni fiscali approvato in via definitiva il 30.10.2014, la comunicazione telematica delle lettere d’intento sarà effettuata direttamente dall’esportatore abituale; il fornitore destinatario della richiesta potrà emettere fattura senza Iva solo dopo aver ricevuto la dichiarazione d’intento e la relativa ricevuta di trasmissione, di cui dovrà anche riscontrare l’avvenuto rilascio da parte dell’Agenzia delle Entrate.
In tema di comunicazioni black list, il decreto prevede che tale comunicazione diventi annuale, con una soglia economica di esclusione delle operazioni fino a 10.000 euro. Le nuove disposizioni si applicano già per le operazioni poste in essere nel 2014.
Trova applicazione già dal 2014 anche l’estensione da 3 a 5 anni del periodo di osservazione ai fini della disciplina delle società in perdita sistematica.
Riguardo ai rimborsi Iva, è eliminato l’obbligo di presentazione della garanzia per le richieste di rimborso non superiori a 15.000 euro. Sopra tale importo, il contribuente potrà scegliere se prestare la garanzia o richiedere il visto di conformità. Per i soggetti definiti più a rischio il rimborso potrà essere richiesto solo in presenza di garanzia.