La dichiarazione tardiva, presentata entro 90 giorni dal termine ordinario, si considera valida a tutti gli effetti. Oltre la data del 29.12, invece, la dichiarazione è irrimediabilmente omessa.
In caso di dichiarazione tardiva, le sanzioni si possono regolarizzare con il ravvedimento:
- in assenza di imposte dovute, la regolarizzazione comporta il versamento della sola sanzione ridotta a 25 euro (1/10 di 258 euro) in relazione a ciascun tipo di dichiarazione ricompresa nel modello Unico tardivamente trasmesso (codice tributo 8911);
- in presenza di imposte dovute, oltre a sanare la tardiva presentazione, bisogna regolarizzare i versamenti non effettuati. Per questi ultimi, la sanzione ridotta è pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo fino al quattordicesimo, al 3% entro il trentesimo giorno o al 3,75% oltre questo termine.
È possibile ritenere che per ravvedere la dichiarazione 2013 occorra indicare nel Mod. F24 l'anno 2014 (anno in cui è stata commessa la violazione) e non il 2013 (periodo d'imposta di riferimento della dichiarazione tardivamente presentata).
Il Sole 24Ore 29.09.2014 p. 29