Il Governo porrà oggi la questione di fiducia sull’approvazione del decreto “milleproroghe”.
Le Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera hanno approvato le seguenti novità: posticipo di un anno dell’applicazione dei requisiti minimi richiesti ai Caf per l’invio delle dichiarazioni precompilate; proroga al 2015 del vecchio regime dei minimi e possibilità, per i titolari di partita Iva che guadagnano fino a 30.000 euro all’anno, di valutare la scelta tra il nuovo e il vecchio regime, con aliquote rispettivamente fissate al 15% e al 5%; estensione, fino al 2017, degli incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori italiani che si sono trasferiti all’estero; elevamento, fino al 31.12.2015, dal 10% al 20% dell’importo contrattuale, dell’anticipo del prezzo in favore dell’appaltatore, al fine di attenuare l’impatto negativo prodotto dallo split payment.