I soggetti che non verseranno entro il 16.12.2014 quanto dovuto di Imu o di Tasi potranno fruire del ravvedimento operoso “sprint”, qualora effettuino il pagamento entro 14 giorni dalla scadenza e pagando, in tal modo, lo 0,20% per ciascun giorno di ritardo e gli interessi legali pari all’1%.
Per chi pagherà tra il 31.12.2014 e il 14.01.2015 (ovvero da 15 a 30 giorni dopo la scadenza) la sanzione salirà al 3%, oltre agli interessi legali sempre nella misura dell’1%.
Pagando dopo il 30° giorno successivo alla scadenza ma entro il 30.06.2015, data di presentazione della dichiarazione 2014, la sanzione sarà pari al 3,75% più gli interessi legali.
Per ritardi ancora maggiori è prevista una sanzione pari al 30%.