La possibilità di emettere la fattura elettronica per le cessioni intracomunitarie di beni, non determina il venir meno dell'obbligo di riepilogare l'operazione nell'ambito del modello INTRA 1-bis.

SOGGETTI NON RESIDENTI IDENTIFICATI IN ITALIA
Per le operazioni effettuate nei confronti dei soggetti non residenti, identificati in Italia tramite identificazione diretta o rappresentante fiscale, i soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia hanno l’obbligo, dal 1.1.2019, di emettere le fatture elettroniche attraverso il SdI, oppure di effettuare la Comunicazione delle operazioni transfrontaliere. In caso di ricorso alla fattura elettronica (nella quale deve essere riportato il numero di partita IVA italiano del soggetto non residente) è possibile inviare al Sistema di interscambio il file della fattura, inserendo il valore convenzionale "0000000" nel campo "codice destinatario" della fattura elettronica, sempre che il cliente non comunichi uno specifico indirizzo telematico (PEC o codice destinatario). I soggetti non residenti identificati in Italia non sono invece tenuti ad emettere o ricevere le fatture elettroniche.

14.12.2018 Tutto AZIENDE n. 90/2018 - Nuovi chiarimenti sulla fatturazione elettronica