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Per effetto di un emendamento al decreto Milleproroghe inserito nella legge di conversione approvata dalla Camera, per tutto il 2015 sarà possibile optare per il regime dei minimi.

La Corte di Giustizia Europea, con la sentenza 2.10.2014 - causa C-446/13, ha precisato che sono qualificabili come cessioni interne e non cessioni intracomunitarie le vendite di beni ceduti in un altro Stato membro dopo essere stati sottoposti a lavorazione, con successiva consegna al cliente finale comunitario stabilito nello stesso Paese in cui è avvenuta la lavorazione.

Il decreto Milleproroghe, in attesa del voto finale, prevede la possibilità di accedere al regime dei minimi anche per il 2015.

Il Consiglio dei Ministri di oggi, 20.02.2015, approverà due decreti legislativi che istituiscono il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti e la Naspi, nuovo ammortizzatore sociale.

In vista del Consiglio dei Ministri che esaminerà i provvedimenti attuativi della delega fiscale (L.. n. 23/2014) è stata ritirata l’ipotesi di istituire una nuova imposta di bollo sui versamenti giornalieri che i correntisti effettuano presso banche e uffici postali.

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