Tel.: 0381-72411 | Email: mary@soliniservizi.it

La possibilità di emettere la fattura elettronica per le cessioni intracomunitarie di beni, non determina il venir meno dell'obbligo di riepilogare l'operazione nell'ambito del modello INTRA 1-bis.

La Confederazione Elvetica ha introdotto, con effetto dal 1.1.2018, nuovi obblighi IVA in capo alle imprese estere che effettuano prestazioni o hanno la propria sede sul territorio svizzero.In particolare, le imprese con un volume di affari globale di almeno CH 100.000 ( pari a circa € 84.000), sono tenute alla nomina di un rappresentante fiscale in Svizzera per assolvere l’imposta ivi dovuta, nonché alla presentazione di una fidejussione bancaria.

L’Agenzia delle Dogane, con nota 20.02.2018 n. 185558/RU, ha fornito istruzioni per la compilazione dei modelli Intrastat, in base alle semplificazioni normative introdotte dal 2018. La nota ribadisce che per il calcolo della periodicità di presentazione è necessario effettuare una verifica distinta per ogni categoria di operazione, in quanto le soglie operano in modo indipendente.

In considerazione dell'interesse statistico del dato raccolto, le operazioni devono essere indicate nei modelli INTRA 2-bis avendo riguardo al periodo in cui i beni acquistati entrano nel territorio italiano. Pertanto, il mese di riferimento per l'inclusione degli acquisti intracomunitari di beni negli elenchi, non è più quello di annotazione della fattura di acquisto integrata nel registro IVA vendite, ma il mese ricevimento dei beni (così come già previsto per i beni che entrano in Italia a scopo di lavorazione).

Al fine di garantire il rispetto del principio della certezza del diritto, la Commissione europea semplifica le modalità di prova del trasporto/spedizione dei beni oggetto di cessione intraunionale. Nella proposta di regolamento del 4 ottobre 2017 (COM(2017) 568) è prevista una disciplina ad hoc per gli scambi di beni in ambito intra-UE posti in essere da “soggetti passivi certificati”, basata sulla predeterminazione degli elementi di prova, che possono essere contestati dalle Autorità fiscali se in possesso di indizi di scorrettezze o di abusi da parte del cedente o del cessionario.

Ultime Notizie